FABIO – volontario Mensa dei Poveri
Ciao, volevo dirti che questi mesi prestati come volontario alla mensa dei poveri sono stati ricchi di soddisfazioni, in quanto ho potuto notare l’impegno e la passione che tante persone mettono quotidianamente al servizio di chi si trova a vivere una situazione di disagio. Ognuno rinuncia ad un po’ del proprio tempo libero per assistere persone meno fortunate di noi, le quali però si comportano con grandissima dignità e decoro. Da essi possiamo imparare tanto, soprattutto perchè ci fanno capire quanto siamo stati fortunati ad avere una casa, l’affetto ed il calore di una famiglia che ti è vicino e ti supporta specie nei momenti di maggiore difficoltà. Concludo dicendo che tutti dovrebbero vivere questa esperienza perchè sicuramente ciò che si riceve è molto di più di ciò che diamo.
GRUPPO PREGHIERA DI PADRE PIO – volontari Mensa dei Poveri
Siamo il gruppo di preghiera di Padre Pio,il nostro giorno di impegno alla mensa dei poveri è il Giovedì. Nel nostro gruppo sono rappresentate varie parrocchie di Battipaglia, perché esso accoglie chiunque voglia fare esperienza di preghiera e carità. Siamo uniti,la nostra gioia più grande è vedere che i nostri sforzi e la comunione che c’è fra di noi ridonano il sorriso e la certezza di essere amati ai più bisognosi della nostra città.
LELLA – volontaria Mensa dei Poveri
Mi chiamo Lella e sono volontaria alla mensa dei poveri di Battipaglia da circa 10 anni .
Fare volontariato per me significa dare alle persone ciò che a loro può mancare in termini di affetto, con un sorriso, una parola o anche con una carezza.
Sono sempre pronta e disponibile al loro servizio con amore e passione e anche quando mi sento triste e stanca faccio il possibile per farli sorridere. Quando sono con loro mi sento felice perchè mi accorgo che anche loro lo sono. Grazie a loro, in questo mio volontariato ho imparato tante cose e sono felice di servirli ogni giorno con la preparazione dei pasti e di altre necessità. Ringrazio il signore per avermi dato questa possibilità di lavorare per rendere meno pesante la giornata di tanti poveri bisognosi, non solo di cibo ma anche di una sincera fraternità.
RAFFAELE – volontario Mensa dei Poveri
Credo che il grembiule sia “l’abito” dell’uomo che ha incontrato Cristo; il servizio ai fratelli più sfortunati per me rappresenta: la Fede: la certezza che la Provvidenza esiste e non ti abbandona mai; la Comunione con i defunti: il ricordo di mia madre nell’attenzione e nell’amore che metteva nel preparare il pranzo per i fratelli mussulmani (la lasagna senza salame perchè “devono rispettare la loro fede”); la mia Eucarestia: il condividere quanto la Provvidenza ci ha donato preparato e condito con l’Amore.
SIMONA – volontaria Mensa dei Poveri
Quando ti senti riuscito nella vita, affermato e completo, quello è il momento di iscriversi ancora a scuola, in una scuola speciale, la scuola degli ultimi. Alla Mensa dei poveri ho frequentato e frequento tuttora questa scuola: è la scuola che, senza esami, certificati e lauree, mi ha insegnato di più. Fra i tavoli imbanditi di sorrisi, pastasciutta e accoglienza, dopo l’iniziale distanza che tanta diversità sembra porre tra le persone, tra chi è più fortunato nella vita e chi lo è stato di meno, tra chi è più forte e può aiutare e chi, invece, è debole e ha bisogno di aiuto, è accaduto l’imprevedibile: alla mensa crollano tutti i muri e le barriere, si annullano tutte le distanze, sono abbattuti tutti i recinti fatti di pregiudizi e di paure nei confronti dell’altro. E mi sono ritrovata povera anch’io, spoglia di tutte le mie certezze, ricca delle mie miserie (che negli anni andavo scoprendo), occhi negli occhi del fratello rom, musulmano, o barbone a dirgli col cuore: “Tu sei come me”. E quel Gesù incarnato, che tanto andavo cercando, l’ho incontrato, toccato e riconosciuto proprio qui, nei tratti duri e tra le rughe e le storie di dolore dei poveri e degli emarginati. A questa scuola degli ultimi mi reco dal primo giorno che ha aperto i suoi cancelli, l’11 settembre 2001, anzi dal pomeriggio prima che è stata inaugurata, e non finisco mai di andare e riempirmi il cuore di gioia, commozione e speranza,…non finisco mai di imparare.
TUTTI POSSONO DIVENTARE VOLONTARI!
Se hai una forte motivazione a servire una causa (quella degli ultimi); un po’ di tempo a disposizione e abilità o esperienze acquisite di qualsiasi genere, puoi contattare la nostra coordinatrice delle attività di volontariato, Simona Vocca al numero 0828/347206 che ti indirizzerà in base alle tue inclinazioni e alle necessità mettendoti in contatto con i responsabili delle varie strutture.